Non è un film comune nel panorama italiano Ariaferma. Anzi è proprio una gemma preziosa.
In questo racconto sospeso, dentro un tempo e uno spazio quasi irreali a emergere sono temi universali della socialità, della convivenza e dell’agire collettivo che, a causa della struttura panottica del carcere, risultano amplificati e diventano macroscopici.
Ed è questo a rendere Ariaferma un film profondamente umanista, capace di usare la metafora del carcere per ragionare sul senso collettivo dell’isolamento. Non solo quello dovuto alla pandemia cui viene facile pensare, ma in scala più ampia all’ingabbiamento e alla reclusione come sentimenti universali. (Lorenzo Rossi – Cineforum)
Genere: drammatico
Regia: Leonardo Di Costanzo
Attori: Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane, Salvatore Striano, Roberto De Francesco