Quando Aldo Gucci difende le copie tarocche di accessori griffati che lo stesso brand ha fatto sì che invadessero i marciapiedi, in qualche maniera sta anche indicando una definizione precisa della poetica di Scott sin dagli esordi: “non sono copie, sono repliche”.
Da Blade Runner a Tutti i soldi del mondo, la tensione sotterranea nelle opere del cineasta è sempre quella che si agita tra originale e falso (d’autore?), come Baby can I hold you di Tracy Chapman, ma nella versione di Pavarotti & Friends che chiude il film, esplicitando definitivamente l’operazione effettuata sul linguaggio di House of Gucci, la lingua e l’immaginario italiani di riferimento…(Sergio Sozzo – Sentieri Selvaggi)
Con House of Gucci Ridley Scott racconta la tragica storia di una famiglia tutta italiana nel modo più americano possibile.
Genere: thriller, biografico
Regia: Ridley Scott
Attori: Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino, Jared Leto, Jeremy Irons, Salma Hayek