Un’esplorazione delle possibilità coreografiche che nascono dalla relazione tra la danza contemporanea, la tecnologia wireless portatile e la beat boxing. Nella performance il rapporto tra movimento e suono si focalizza sull’uso della voce che viene declinata in forme non tradizionali. Una modalità compositiva leggera e transitoria caratterizza la coreografia in cui i cinque danzatori, dotati di dispositivi mobili di riproduzione del suono, aprono lo spazio scenico, visivo e sonoro, creando un dialogo serrato tra i corpi, fatto di azioni e reazioni. Il tessuto coreografico è contrappuntato da fonemi e beat vocali che consentono uno scambio continuo di ruoli tra gli interpreti. I codici coreografici, prima molto serrati nel procedere del lavoro, si amalgamano e fondono in un crescendo, trasformando la performance in un happening molto coinvolgente.
idea e regia Claudio Prati e Ariella Vidach
coreografia Ariella Vidach in collaborazione con i danzatori
Sofia Casprini, Sebastiano Geronimo, Giovanfrancesco Giannini, Manolo Perazzi,
composizione vocale Marzo Sambataro
programmazione audio max/msp Paolo Solcia
scenografia ed elementi visivi Claudio Prati
costumi AiEP
sostenuto nell'ambito di NEXT ed. 2019/2020, progetto di Regione Lombardia in collaborazione con Fondazione Cariplo
in collaborazione con ATER Fondazione - Circuito Regionale Multidisciplinare Emila - Romagna