Prova aperta al pubblico al termine della residenza con orario da definire
prenotazione consigliata alla mail: teatrodimora@arboreto.org indicando nome, cognome, numero di telefono, n° posti oppure telefonando al tel. 0541.624003 – cell. 331.9191041
L’attrazione per l’immaginario del Pas de deux accompagna l’esplorazione della potenza di un sistema scenico che, nella storia del balletto, ha messo in luce il profondo valore del legame e della relazione.
Prendendo spunto dagli aspetti essenziali del passo a due, la performance sviluppa un linguaggio coreografico che, grazie al movimento, apre la possibilità di liberare stati emotivi attraverso intenzioni, dinamiche e incastri spaziali.
L’emersione di climax e di atmosfere sempre più rarefatte guida gli interpreti in un luogo di totale astrazione, dove ogni forma di dialogo ricrea scorci di narrazione senza definire mai un concreto.
Un percorso di paesaggi visivi esplorato attraverso il corpo, che attinge ad un illusorio senza tempo per trasmettere nuove forme di virtuosismo.
ideazione C.G.J. Collettivo Giulio e Jari
con Giulio Petrucci e Jari Boldrini
musica Simone Grande
luci Gerardo Bagnoli
installazione Elisa Capucci
produzione Anghiari Dance Hub, Nexus Factory
con il contributo di ResiDance XL – luoghi e progetti di residenza per creazioni coreografiche – ed. 2021 azione della Rete Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’autore coordinata da Paolo Brancalion | L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
con il sostegno del Centro di Residenza della Toscana (Armunia Castiglioncello -CapoTrave/Kilowatt Sansepolcro); Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | La Corte Ospitale di Rubiera); Teatro Petrella di Longiano; ACS Abruzzo Circuito Spettacolo.
progetto selezionato da DNAppunti coreografici 2021, progetto di sostegno per giovani coreografi e coreografe under 35
sostenuto da Centro Nazionale di produzione Firenze – Compagnia Virgilio Sieni, Operaestate Festival/ CSC Centro per la scena contemporanea del Comune di Bassano del Grappa, L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino, Fondazione Romaeuropa, Gender Bender Festival di Bologna e Triennale Teatro dell’Arte di Milano.