Misurare il salto delle rane è una dark comedy ambientata in un piccolo paese di pescatori negli anni '90. Protagoniste sono tre donne di diverse generazioni - Lori, Betti e Iris - unite da un tragico lutto avvenuto vent'anni prima e ancora avvolto in un'aura di mistero. Il paese emerge come un frammento dimenticato, circondato da un vasto lago e da una palude minacciosa che lo isola dal mondo esterno, un microcosmo sospeso tra arcaismo e quotidianità, dove una piccola comunità persiste ancorata a consuetudini superate.
Partendo da questo habitat, Misurare il salto delle rane, la nuova produzione di Carrozzeria Orfeo, senza rinunciare all’ironia che la contraddistingue, vuole essere un’indagine poetica e tragicomica sulla condizione umana contemporanea: un viaggio nell'intimità di tre esistenze femminili che si specchiano l'una nell'altra e che, in modo diverso, rifiutano etichette imposte dall’esterno.
PREMIO DELLA CRITICA A.N.C.T. 2025 COME MIGLIOR SPETTACOLO
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca e Massimiliano Setti
con Elsa Bossi (Lori), Marina Occhionero (Iris), Chiara Stoppa (Betti)
assistente alla regia Matteo Berardinelli
musiche originali Massimiliano Setti
scene Enzo Mologni
costumi Elisabetta Zinelli
ideazione luci Carrozzeria Orfeo
direzione tecnica e luci Silvia Laureti
macchinista Cecilia Sacchi
realizzazione scene Atelier Scenografia Fondazione Teatro Due
realizzazione costumi Atelier Sartoria Fondazione Teatro Due
illustrazione locandina Federico Bassi e Giacomo Trivellini
foto di scena Simone Infantino
organizzazione Luisa Supino e Giulia Zaccherini
ufficio stampa Raffaella Ilari
una produzione Fondazione Teatro Due, Accademia Perduta/Romagna Teatri, Teatro Stabile d’Abruzzo, Teatri di Bari e Fondazione Campania dei Festival - Campania Teatro Festival
in collaborazione con Asti Teatro 47