Un tributo alla natura e ai luoghi cari della Romagna colpiti dall’alluvione, dove rivivono storie, leggende e ricordi. Un viaggio poetico e visionario tra memorie, sogni e fantasmi gentili che chiedono di essere raccontati.
Elena Bucci dà voce a figure dimenticate – anziani, contadini, cantastorie – intrecciando tragedia e umorismo, realtà e invenzione, in una narrazione che celebra la bellezza resistente della vita.
Tra parole, musica e immagini, lo spettacolo attraversa paesaggi reali e immaginari – una palude, una casa abbandonata, un sogno – trasformando il racconto in un atto d’amore per la memoria, la lingua e l’umanità.
In una veste blu notte, accompagnata da architetture musicali eseguite dal vivo, l’artista intona un’ode vibrante alla vita, sospesa tra storia e invenzione, da cui affiorano una moltitudine di quadri viventi della sua terra.
“Sembro sola, ma sono circondata da una miriade di fantasmi che chiedono di essere raccontati. Se non lo faccio io chi mai lo farà? Siamo in un palazzo abbandonato, in una vecchia casa di campagna, in una palude di Romagna tra acqua e cielo, in una grande città, dentro un sogno o un’anima, sopra un albero incantato o nel giardino dei poeti. Possiamo incontrare una novantenne dall’anima di bambina, un cineamatore a cui sfugge la realtà, una formidabile donna cantastorie, un contadino che non vuole abbandonare la sua casa anche quando il fiume inonda la campagna riprendendo il corso originario. Tramandata di voce in voce una ninna nanna scongiura guerre e avidità contro le quali lotto aprendo le braccia per raccontare tutte le storie di tutti e non perderne le memorie. È un’impossibile impresa, un fallimento dichiarato che mette allegria. Non c’è nulla da perdere e una marea di cose da imparare.”
Elena Bucci
di e con Elena Bucci
musiche originali al pianoforte e alla fisarmonica Christian Ravaglioli
luci Daria Grispino
drammaturgia e cura del suono Raffaele Bassetti
collaborazione al progetto Nicoletta Fabbri
scena Elena Bucci, Loredana Oddone
costumi Marta Benini
produzione Le belle bandiere
in collaborazione con Armunia, Fondazione Teatro Rossini, Ravenna Festival
con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Comune di Russi