Roma, periferia nord-est. Passando davanti al vecchio forno chiuso di via della Verna, ancora oggi si sente nell’aria l’odore del pane. La saracinesca è abbassata da anni, ma dentro, in un tempo sospeso, una giovane donna continua a impastare. È il profumo del pane a traghettarci indietro nel tempo, negli occhi e nella voce di Fernanda, una bambina di otto anni che ci conduce nella Roma degli anni più bui: la dittatura fascista, lo scoppio della Seconda guerra mondiale, l’occupazione tedesca. Ma Fernanda ha otto anni, e ha solo voglia di giocare. Fino al giorno in cui la realtà irrompe con forza, e Fernanda diventa testimone della disperazione, del coraggio e del sacrificio delle madri romane, pronte a tutto pur di salvare i propri figli dalla fame.
Pasta madre è un omaggio alla forza delle donne, al nutrimento che attraversa le generazioni, alla storia che vive nelle cose semplici, nei gesti quotidiani, nei luoghi che ricordano anche quando sembrano dimenticati.
uno spettacolo di Stivalaccio Teatro
di e con Sara Allevi
regia Sara Allevi ed Elisabetta Granara
INFO PREVENDITE E PRENOTAZIONI
Spettacolo aperto gratuitamente al pubblico (salvo disponibilità).
Prenotazione obbligatoria al numero 0543 26355, dal 9 al 20 settembre, dal martedì al sabato dalle ore 16 alle ore 18.
Per maggiori info: accademiaperduta.it