Tutto comincia con una voce, che arriva da lontano… forse dal cielo, forse dalla coscienza.
Una chiamata surreale e inaspettata che impone ad Alessandro Haber un conto alla rovescia: una settimana di tempo per fare ordine nella propria vita, nei propri ricordi, nei propri desideri – prima di un appuntamento inevitabile. Da questo spunto ironico, poetico e profondamente umano prende vita un racconto teatrale intenso e travolgente, a metà strada tra confessione e sogno, in cui Haber si mette a nudo, mescolando realtà e immaginazione, ricordi e visioni, ironia e malinconia.
La musica e le canzoni interpretate dall’attore in scena, amplificano le emozioni e si configurano come parte integrante di un mosaico fluido che è autentica celebrazione del teatro e della vita.
Tratto dall’omonima opera autobiografica scritta da Alessandro Haber e Mirko Capozzoli, edito da Baldini&Castoldi
con Alessandro Haber
drammaturgia e regia Giancarlo Nicoletti
e con Francesco Godina, Brunella Platania, Giovanni Schiavo
scene Alessandro Chiti
musiche Oragravity
disegno luci Antonio Molinaro
produzione Goldenart Production, Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia