Stefano Massini torna a occuparsi di un’epica americana stavolta concentrandosi sull’irresistibile ascesa del miliardario newyorkese, fino appunto alla sua prima elezione alla Casa Bianca.
In un succedersi incalzante di colpi di scena, incontri decisivi e vertiginose montagne russe fra trionfi e bancarotte, Massini ripercorre la rocambolesca gimkana esistenziale di un uomo che si è trasformato in marchio commerciale, testimonial del suo stesso successo e sponsor della propria scalata, sempre spingendosi oltre il limite e oltre il lecito.
Si scopre allora che Donald Trump è in fondo la personificazione del nostro tempo, di cui esprime perfettamente il caos fra realtà e reality, fra fake e fiction, fra persona e personaggio. Ne nasce un racconto rivelatorio e per molti aspetti raggelante, che conferma il teatro nella sua missione antichissima di occhio critico sulla contemporaneità, di cui può cogliere ombre e abissi con la semplicità disarmante di una narrazione necessaria.
di e con Stefano Massini
scene Paolo Di Benedetto
disegno luci Manuel Frenda
costumi Elena Bianchini
musiche Enrico Fink
eseguite da Valerio Mazzoni, Sergio Aloisio Rizzo, Jacopo Rugiadi, Gabriele Stoppa
produzione Fondazione Teatro della Toscana, Teatro Nazionale